Il cane, il migliore amico dell'uomo. La migliore compagnia, forse quella di un gatto. Di serpenti, ragni e altri rettili, è meglio lasciar perdere Frank della giungla. Ciò che è chiaro è che il animali domestici Sono una parte importante della nostra vita. Tuttavia, non tutte le case accettano animali, il che rende il compito difficile per coloro che necessitano della compagnia degli animali per essere felici. IL App, tuttavia, è arrivato anche a colmare questa lacuna.
Lontano dall'originale Tamagochi, ovvero quello lodato da tutti i bambini Pou, l'App che presentiamo oggi rappresenta un passo avanti nella cura di esseri virtuali. La sua virtù principale è che ci presenta la cura di un essere inanimato...
“Prenditi cura della tua pietra" è l'app definitiva per tutti questi goffaggine della vita il cui unico interesse è prendersi cura di qualcuno senza timore della minima maleducazione, disprezzo o disattenzione. Come puoi intuire dal nome, si tratta di un gioco in cui dobbiamo prenderci cura di una pietra, l'animale domestico ideale.
Una pietra è per sempre, dice uno dei commenti raccolti sulla pagina di download di questa App, forse uno dei più assurdi tra quelli mai pubblicati su un podio completato da Ethan e per me, sebbene quest'ultimo abbia trovato uso in Palestina.
Il gioco stesso ci offre una buona dose di opzioni per prenderci cura della nostra pietra; dalla personalizzazione al raggiungimento di sfide e avventure. Come se fosse un animale domestico animato, potremo dargli un nome, comprargli delle decorazioni affinché non assomigli a nessun altro e perfino scegliere da un buon campionario di pietre in modo che la nostra sia diversa dalle altre.
Semplice e chiaro, come una pietra, questa App non offre più di questo ma è diventata, col tempo, un vero e proprio fenomeno di download visto che è apparsa praticamente in un milione di dispositivi. Quindi, se la noia ha la meglio su di te, o se semplicemente non vuoi prenderti cura di un cane o di un altro tipo di animale domestico, una pietra ti aspetta.
E se no... forse Frank ti ispira...