IL esami finali Sono proprio dietro l'angolo. Per molti studenti, gli ultimi tra loro, questo sicuramente non provoca alcun timore, ma chi durante il corso si è limitato a divertirsi e lavorare quanto basta e arriva l'ultimo giorno in cui può farsi prendere dal panico. UN app, sviluppato negli Stati Uniti, è capace misurare i livelli di stress e determinare se uno studente è realmente qualificato per affrontare quest'ultima fase del corso.
Lo studio per certificare questa App è stato effettuato da ricercatori dell' Università di Dartmouth che, sulla base di un campione significativo di studenti, sono riusciti a esentarsi due esami finali a causa del loro elevato livello di stress. Un esonero che, d'altronde, non li ha salvati dal lavorare durante l'estate per superare il corso.
Le indagini si sono concentrate sui comportamenti degli studenti. Sono stati quindi analizzati aspetti come l'orario e la qualità delle conversazioni telefoniche, l'attività fisica, la posizione GPS durante il giorno e persino l'ora in cui andavano a dormire e si svegliavano. Con questo hanno pubblicato una serie di modelli di comportamento che permettono loro di determinare se uno studente è mentalmente capace o meno di superare le diverse prove del corso.
La principale conclusione raggiunta è che gli studenti con maggiore attività fisica e sociale sono quelli che hanno la condizione migliore. D’altra parte, coloro che hanno relazioni sociali minime o che dormono addirittura più del necessario hanno livelli di stress e depressione che renderebbero loro impossibile superare gli esami finali.
Con questo progresso medico-tecnologico I ricercatori affermano di aver dimostrato come i sensori dei telefoni siano in grado di trasmettere informazioni essenziali per la diagnosi di patologie come stress o depressione come elementi per misurare il rendimento scolastico degli studenti. “I risultati – afferma l'equipe di ricercatori – servono a dimostrare che i telefoni potrebbero essere utili per il monitoraggio continuo della salute mentale degli studenti, e diventerebbero metodi molto più validi rispetto a test e questionari rapidi occasionali. Non solo: la base dello studio serve non solo agli studenti, ma a tutte le tipologie di persone, che potrebbero migliorare la propria vita grazie a questi alert che ci permettono di rilevare che ci sono livelli significativi di stress”.
In ogni caso, e al di là della definitività dei risultati, StudentLife è un nuovo esempio della chiamata mHealth, ovvero l'applicazione mobile nei processi medico-sanitari.